La tettoia in legno è una pratica protezione per l’auto, una vera comodità, la quale crea un valore aggiunto nell’esterno di un’abitazione. Oltre che per l’auto, può essere utile anche per creare uno spazio supplementare, all’ombra e al fresco, dove poter collocare una piccola area relax o ricreativa (foto in copertina, fonte: sito F.lli Aquilani).
Spesso, viene anche usata per creare una grande aiuola al di sotto di essa, uno spazio verde apposito, riparato dalla tettoia. Può anche essere il caso dell’installazione di una cucina all’aperto, per proporre pranzi e grigliate in compagnia, e disponendo anche dello spazio per sistemare una tavolata. Cerchiamo di capire, a scanso di equivoci, quali siano i tratti distintivi della tettoia, che spesso viene confusa col pergolato, e inoltre le varie tipologie della tettoia in legno, così da orientarsi verso un acquisto consapevole.
Tettoia in legno e le differenze con il pergolato
Sebbene le finalità siano molto simili, il pergolato è una struttura mobile e flessibile, nel senso che può essere montato e smontato con facilità. In quanto tale, il pergolato non necessita neppure di permessi sul piano edilizio per essere montato in un determinato punto.
Diversa è la tettoia in legno, che è un’installazione fissa, e viene pertanto identificata come opera edilizia, per la quale sono richiesti comunque dei permessi, anche se non si tratta di un’opera complessa. Del resto, per installare una tettoia, bisogna innanzitutto ricorrere alla fase progettuale, della quale si occuperà un professionista, e poi alla realizzazione, da eseguire a norma. Così, anche la tettoia in legno per auto, all’ingresso di casa, aumenta la funzionalità. Possiamo tenere il mezzo al fresco in estate e protetto durante la brutta stagione.
Se il pergolato può essere spostato ovunque, la tettoia in legno potrà essere spostata solamente con degli interventi appositi, e anche in quel caso si dovrà fare ricorso a nuovi permessi, poiché si installerà in un punto diverso dello spazio esterno. Ovviamente, il suo spostamento, al di là dei nuovi permessi, è un’operazione decisamente più complessa, dato che si tratta di disancorare un’opera fissa per ancorarla al suolo in un punto diverso. Operazione che diviene ancora più complicata, ma sempre fattibile, laddove la tettoia sia stata altresì ancorata ad una parete.
Caratteristiche della tettoia in legno
La tettoia in legno, per come già enunciato, è fondamentalmente un riparo, in via prioritario concepito per creare una zona d’ombra per le auto, e, aspetto importantissimo, un riparo dalle precipitazioni. Specie per quegli spazi esterni di abitazioni che non dispongono di garage.
Ciò non toglie che possa essere anche adibita agli altri usi già citati. In definitiva, su quest’ultimo punto, la tettoia in legno può costituire una nuova area vivibile, che si aggiunge agli ambienti interni di casa.
Essendo una copertura anche rispetto alle precipitazioni, per venire incontro a questa funzionalità, la tettoia in legno dovrà detenere un’inclinazione a spiovente, tale da far defluire con efficacia l’acqua piovana. Ne consegue in aggiunta, che il legno della tettoia sia dotato di una buona impermeabilità.
Struttura in legno della tettoia
La struttura scelta, quasi superfluo dirlo, dovrà avere una propria adeguata resistenza, con un legno che sia anche molto solido. Riguardo a ciò abbiamo due scelte: il legno massello e quello lamellare.
Il legno massello è quello più resistente, e con una rifinitura d’alta qualità. La rifinitura, inoltre, può essere impostata secondo le proprie esigenze, essendo facilmente personalizzabile. Bisogna però considerare che più la struttura in legno massello è grande, più può essere soggetta, con il tempo, a delle deformazioni. Qualora si desideri uno spazio riparato di dimensioni anche adeguate, ma non eccessive, e al tempo stesso un’installazione che esprima molta qualità (anche per fare una figura particolare con gli ospiti) il legno massello è ciò che fa per voi. Chiaramente, si tratta anche di un prodotto più costoso.
Il legno lamellare è meno costoso, ed è dotato di un elevato grado di stabilità, il che lo rende adatto anche per la realizzazione di strutture d’ampia portata. Ha anche una buona resistenza alle scosse del terreno, e si conserva molto bene nel tempo. Sono tutte caratteristiche che lo portano ad essere il materiale più scelto per la tettoia in legno, e nello specifico può trattarsi di legno di pino o di abete.
Il rivestimento della tettoia in legno
Una volta scelto tra legno massello e lamellare, per il materiale della tettoia, si dovrà poi scegliere il suo rivestimento. La copertura meno costosa per una tettoia in legno è quella data da teli in materiali sintetici, quali ad esempio il PVC, o la tela cerata.
Si garantisce così impermeabilità all’acqua, e protezione da altri agenti atmosferici, ma è anche vero che, a seconda della frequenza con cui avvengono eventi climatici avversi, si dovrà procedere con un cambio periodico di detti teli, poiché la loro durata è piuttosto limitata nel tempo.
Diversamente, volendo e potendo spendere di più, ci sono delle soluzioni maggiormente efficaci, nel senso di stabili e durature nel tempo. Una soluzione molto efficace è la copertura classica, con le tegole, grazie alle quali, con una spesa non eccessiva, si garantisce qualità sia nell’estetica che nella funzionalità.
Prezzi della tettoia in legno
Il lavoro più comune per una tettoia consiste nel posizionare una semplice struttura in legno di 5 x 3 metri, da collegare poi su un lato alla tua abitazione. I costi inclusivi di trasporto, montaggio, installazione di un tetto piano si aggirano tra i € 400 – € 800. Un lavoro su misura, naturalmente, alza il costo totale.
I costi delle tettoie in legno con uno dei lati che poggia su un muro perimetrale della casa crescono insieme all’aumentare delle dimensioni. Tanto che una struttura che misura 3m x 4m si aggira intorno ai 700 euro, mentre una 3m x 6m oscilla tra i 900 e i 1.100 euro. Il costo più alto, al netto di dimensioni e materiali, può superare i 2000 euro. Tutto dipende dal budget!